Dopo il nuovo passaggio in CdM, riportiamo di seguito le modifiche apportate:

  • Bonus 200 euro – Sarà erogato anche ai titolari di reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali e ai collaboratori domestici. Il bonus arriverà anche a lavoratori autonomi e professionisti attraverso un apposito fondo che dovrà essere istituito.
  • Abbonamento trasporti pubblici – Sarà previsto, fino a dicembre 2022, a favore delle persone fisiche con un reddito annuo inferiore ai 35.000 euro un bonus da 60 euro (una tantum) per l’acquisto di un abbonamento per il trasporto pubblico locale e nazionale; il buono è nominativo, valido per l’acquisto di un solo abbonamento e non è cedibile.
  • Cessione crediti – Era previsto che le banche, esaurite le precedenti 3 cessioni, potessero trasferire i crediti ai propri correntisti, mentre il nuovo schema di decreto prevede che anche prima del 4° passaggio, le banche e le società appartenenti a gruppi bancari potranno sempre effettuare cessioni a favore dei clienti professionali privati, senza possibilità di ulteriore cessione.
  • Catasto – La nuova versione della riforma del Catasto perde il riferimento al valore patrimoniale, mantenendo l’indicazione di una rendita ulteriore suscettibile di periodico aggiornamento, da affiancare a quella classica. Tale rendita non cambierà la base imponibile e sarà determinata in base ai criteri che già consentono ai Comuni di aggiornare i parametri catastali alle mutate condizioni degli immobili. In sostanza è stata per il momento scongiurata un’ulteriore tassazione sugli immobili.
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