Nel testo della Manovra di bilancio, firmata dal Capo dello Stato ed ora in discussione in Parlamento, spunta all’articolo 26 la riproposizione della rivalutazione del valore delle partecipazioni e dei terreni.
Stessa procedura come per le passate edizioni, confermata anche l’imposta sostitutiva, pari al 14%, che neutralizza la tassazione sulle plusvalenze in caso di cessioni.
Idem per le modalità alternative di pagamento dell’imposta sostitutiva: in un’unica soluzione o in tre anni a partire dal 30 giugno 2023.
La rivalutazione si intenderà perfezionata con la predisposizione di una perizia giurata dei beni da rivalutare (partecipazioni societarie o terreni, edificabili o agricoli) e col pagamento della prima rata della sostitutiva (in caso di pagamento rateale), calcolata sul valore di perizia.