Come ormai chiaro a tutti dal 30 giugno saranno in vigore le sanzioni per chi rifiuta un pagamento elettronico (v. nostri precedenti messaggi).
Sappiamo anche dell’obbligo di avere un registratore di cassa telematico (RT) o un sistema in grado di inviare i dati (incassi) col tracciato versione 7.0.
Ciò su cui oggi ci concentreremo sono i bonus che coprono, fino al 30 giugno, salvo probabili proroghe, parte delle spese per gli adeguamenti richiesti.
Vediamo quali.
Bonus POS e cassa telematica
Per acquisto, noleggio e utilizzo di soluzioni POS collegati a registratori di cassa telematici) è previsto un credito d’imposta che può arrivare al massimo a 160 euro.
Bonus E-SCONTRINO
Se I POS sopra richiamati consentono anche la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, il tax-credit arriva fino a 320 euro.
Bonus commissioni POS
Forse il più importante tra i bonus legati agli incassi elettronici, prevede un credito d’imposta sulle commissioni POS dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 (anche se probabilmente sarà prorogato) pari al 100% delle somme addebitate all’esercente sulle transazioni con carte o bancomat effettuate con strumenti collegati ai registratori di cassa.
Dal 1° luglio si torna al 30% e ne avranno diritto solo le attività con un fatturato, relativo all’anno precedente, fino a 400.000 euro.