In vigore da oggi il taglio delle accise sui carburanti e la riduzione del costo della benzina e del gasolio di 25 centesimi al litro.
Lo sconto sarà valido fino a fine aprile, mentre nel decreto il taglio delle accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante per autotrazione è previsto per 30 giorni dalla data di l’entrata in vigore del decreto.
All’articolo 2 del decreto è previsto che per l’anno 2022 i buoni benzina ceduti gratuitamente da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di euro 200 per lavoratore, non concorrono alla formazione del reddito del dipendente, oltre ad essere un “benefit” deducibile per l’azienda.
Intanto Assopetroli e Assocarburanti hanno minacciato scioperi, nel caso si finisca per svalutare il valore dei carburanti ad accisa già assolta e immagazzinati precedentemente.
Confindustria ritiene incostituzionale il prelievo del 10% sugli extra profitti delle società energetiche come fonte di finanziamento delle misure a beneficio della collettività.
Il “prelievo” (stimato in oltre 4 mld di Euro) sarà eseguito solo per il 2022 con l’unica esclusione delle imprese che gestiscono piattaforme di scambio.