- Regime forfettario: fattura elettronica facoltativa.
Niente obbligo di fattura elettronica dal 1° gennaio 2022 per i contribuenti nel regime forfettario. Rimane ancora facoltativa la scelta da parte dei titolari di partita Iva che aderiscono al forfait e che potranno continuare validamente a emettere fattura cartacea per documentare vendite e prestazioni di servizi.
- Garante privacy: NO alla fattura elettronica verso i privati
Le operazioni effettuate nei confronti dei consumatori finali dovranno essere certificate con strumenti diversi dalla fattura elettronica, pena la violazione della legge sulla privacy.
Uniche possibili eccezioni per l’uso della fattura elettronica nei confronti dei consumatori finali sono l’obbligo di legge o la richiesta espressa del cliente.
È quanto dispone il Garante della Privacy nel provvedimento del 22.12.2021 in materia di fatturazione elettronica.
- Over 50 al lavoro con il pass super. Base per entrare nei negozi (per tutti)
Dal 15 febbraio il super green pass (per vaccinati e guariti) sarà obbligatorio per i lavoratori dai 50 anni in su per entrare in aziende e uffici, pena l’assenza ingiustificata e la decurtazione dallo stipendio.
La certificazione verde rafforzata (super green pass) si ottiene solo con la vaccinazione o con la guarigione dal Covid, non sarà più quindi sufficiente il tampone ogni 72 o 48 ore.
La novità sono contenute nel nuovo decreto-legge, approvato l’altro ieri sera, per frenare l’impennata dei contagi.
Per la generalità dei cittadini, senza il green pass base (ottenibile col tampone negativo per intenderci) dal 20 gennaio non sarà più possibile andare dall’estetista, parrucchiere, barbiere ed in generale accedere alle attività di servizi alla persona, eccezion fatta per esigenze essenziali e primarie, i cui confini di applicazione saranno chiariti prima dell’entrata in vigore dell’obbligo.
Dal 1° febbraio stesso obbligo per accedere a uffici pubblici, poste, banche e servizi finanziari e attività commerciali, come negozi e centri commerciali, anche se negozi alimentari, supermercati e altri esercizi saranno esclusi dall’obbligo in base a un Dpcm che sarà adottato dai ministri della Salute e del Mise entro 15 giorni, per individuare quelle attività «necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona».