La legge n. 130/2022, in vigore da domani 16 settembre 2022, oltre ad apportare modifiche al processo tributario ha introdotto, tra l’altro, anche una definizione agevolata dei giudizi tributari pendenti in Cassazione.
Possono essere definite le seguenti liti:
1- Agenzia Entrate sempre soccombente nei precedenti gradi di giudizio e con un valore di lite non superiore a 100.000 euro;
2 – Agenzia Entrate soccombente, in tutto o in parte, in tutti i precedenti gradi di merito e con un valore di lite non superiore a 50.000 euro.
La domanda di definizione agevolata va prodotta entro 120 giorni dal 16/09/2022.
Sono però escluse dalla definizione agevolata le controversie che riguardano, anche solo in parte:
- risorse unionali, dazi e IVA riscossa all’importazione;
- recupero di aiuti di Stato.
Le controversie saranno perfezionate col pagamento di una percentuale calcolata sul valore di lite, pari al 5% per le liti di cui al punto 1 e pari al 20% per quelle evidenziate al punto 2.