Anche le imprese NON energivore o gasivore possono beneficiare di crediti d’imposta per l’utilizzo di energia elettrica e di gas, introdotti dal “Decreto Ucraina”.
Imprese NON energivore
Tutte le imprese con contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese energivore, potranno compensare parzialmente i maggiori costi per l’energia elettrica.
Si tratta di un credito d’imposta pari al 12% della spesa per l’energia elettrica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022, che spetta soltanto in caso di incremento del costo per kWh superiore al 30% tra la media del primo trimestre 2019 e quella del primo trimestre 2022, come risultante dalle fatture di acquisto.
Imprese NON gasivore.
Hanno diritto ad un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel II trimestre 2022 per usi energetici diversi dai termoelettrici, per i maggiori costi sostenuti.
Il credito spetta solo se il prezzo del gas, calcolato come media del primo trimestre 2022 dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero abbia subito un incremento superiore al 30% dello stesso valore medio del I trimestre 2019.
Come utilizzarli
I crediti in questione possono essere utilizzati in compensazione entro il 31.12.2022 oppure ceduti a terzi sempre entro la stessa data.