Era il lontano giugno 2007 quando la Commissione UE autorizzò per la prima volta l’Italia a “tagliare” la detraibilità IVA sulle autovetture intestate a ditte individuali o società ad uso promiscuo, con un forfait al 40%.
Proroga in scadenza a dicembre ed ecco che prontamente, lo scorso 6 dicembre, è stata concessa, su richiesta, l’ennesima proroga fino al 31 dicembre 2025, motivata dalla difficoltà da parte dei verificatori di individuare il “confine” tra utilizzo aziendale e personale del mezzo da parte dell’imprenditore/lavoratore autonomo.
Naturalmente si ribadisce che tale limitazione non vale per autovetture strumentali intestate ad agenti di commercio, sia in forma individuale che societaria, per esercenti attività di taxi o noleggio/locazione finanziaria di autovetture.
Stesso discorso (detraibilità 100%) per l’auto concessa in uso promiscuo al dipendente con addebito a titolo di rivalsa per l’utilizzo privato, mentre nel caso in cui venga concessa senza alcun riaddebito, l’Iva sull’acquisto del veicolo “scenderà” al 40%.
Pertanto, a seguito della nuova proroga, fino al 2025 sarà così.