Nel ginepraio sempre più fitto dei bonus previsti per cittadini e imprese, spuntano le istruzioni per il Bonus AFA (attività fisica adattata), previsto nell’ultima legge di bilancio ma fermo al palo, in attesa del consueto provvedimento attuativo.
Agenzia delle Entrate, finalmente, con un provvedimento firmato ieri, ha pubblicato i modelli e le istruzioni per la richiesta.
A chi è rivolto
Sostanzialmente a coloro che sostengono (o hanno sostenuto) spese documentate dal 1°gennaio al 31 dicembre 2022 per lo svolgimento di esercizi fisici prescritti per situazioni specifiche, come patologie croniche o disabilità fisiche, svolti, anche in gruppo, sotto la supervisione di un professionista competente e in luoghi e strutture non sanitarie (come le «palestre della salute»), con lo scopo di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita di queste persone.
Come richiederlo
E’ possibile farlo con apposita istanza dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023, anche con l’ausilio del proprio commercialista.
Acquisite tutte le domande, l’agenzia delle Entrate, in base alle risorse stanziate (1,5 milioni di euro per l’anno 2022) e le domande formalmente corrette, comunicherà la percentuale del credito d’imposta spettante ad ogni richiedente, che potrebbe essere anche del 100%, in caso di risorse sufficienti.
Il bonus potrà essere utilizzato per compensare le imposte dovute per l’anno 2022 e l’eventuale importo residuo potrà essere utilizzato anche negli anni successivi.