Il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali è così articolato nel 2022:

– beni ordinari nuovi diversi da quelli 4.0: credito d’imposta 6% su un massimale di 2 milioni;

– beni materiali 4.0: credito d’imposta 40% per investimenti fino a 2,5 milioni che decresce progressivamente fino al 10% per investimenti superiori a 10 milioni;

– beni immateriali 4.0: credito d’imposta 50% (solo per il 2022);

Attenzione: ricordiamo che l’anno prossimo non vi saranno più agevolazioni per gli acquisti di beni strumentali materiali e immateriali non 4.0, a meno di proroghe.

Per i beni (materiali ed immateriali) 4.0, invece, si potrà continuare a beneficiare del credito d’imposta, ma in misura drasticamente ridotta.

Suggeriamo pertanto a coloro che hanno programmato investimenti (ordinari piuttosto che 4.0) di accelerare il processo di acquisizione, per non sprecare un’opportunità così importante, considerando che, per le regioni del Mezzogiorno e fino al 31 dicembre 2022, potrebbero essere cumulati, ai contributi appena richiamati, i benefici del Bonus Sud (45% dell’investimento).

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