A seguito di un emendamento approvato in sede di conversione del “Decreto Energia”, la data ultima per il perfezionamento della rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni possedute da persone fisiche, società semplici, associazioni professionali ed enti non commerciali, non in regime di impresa, è stata prorogata al 15 novembre 2022 (precedentemente fissata al 15 Giugno 2022).
È quindi possibile rivalutare il costo di acquisto di:
- terreni edificabili o agricoli,
- partecipazioni in società non quotate in mercati regolamentati, qualificate e non, posseduti a titolo di proprietà o usufrutto, e, per i terreni, anche con l’eventuale diritto di superficie ed enfiteusi.
Il perfezionamento dell’operazione consentirà al proprietario della quota o del terreno di avvalersi immediatamente del nuovo valore di acquisto ai fini della determinazione delle plusvalenze, come ad esempio nel caso di cessione.
Come rivalutare?
Mediante redazione e asseverazione di una perizia di stima, che deve poi essere conservata ed esibita in caso di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria e col versamento dell’imposta sostitutiva del 14%, il tutto entro il 15 novembre 2022.
Da notare che l’imposta sostitutiva, notevolmente più vantaggiosa della tassazione sulle plusvalenze, può essere pagata anche in TRE rate annuali e la rivalutazione si intende perfezionata già col pagamento della prima rata!
Riteniamo sia un’ottima opportunità, considerando anche il tempo a disposizione per pianificare eventuali passaggi generazionali e non solo.