La Commissione Europea concederà nuova flessibilità sugli aiuti di Stato a sostegno dell’economia e a tutela delle imprese che stanno pagando gli effetti economici dell’invasione russa in Ucraina.
In virtù dell’articolo 107 Trattato UE relativo al Temporary Framework, i Governi potranno erogare contributi e sussidi alle imprese e ai settori più colpiti per gestire l’impatto economico della guerra.
La Commissione sta vagliando diverse opzioni per fornire un sostegno proporzionato alle necessità.
Ne vien fuori quindi la possibilità, per gli Stati Membri, di concedere alle imprese “energivore” ma anche a tutte quelle società che si qualificano come in difficoltà:
- prestiti agevolati e garanzie (per far fronte ad esigenze di liquidità);
- ristori per gli extra-costi su elettricità e gas (per l’attività produttiva).
Il lavoro è incentrato sull’individuazione dei seguenti punti:
– importi e massimali di aiuto;
– requisiti per i beneficiari delle nuove misure;
– eventuali clausole per tali aiuti;
– eventuali altre voci di costo suscettibili di rincari come luce e gas;
– misure specifiche per determinati settori.
Al termine dei lavori, in collaborazione con gli Stati Membri, la Commissione finalizzerà un nuovo “Temporary Framework ad hoc”.